Nel pianificare un intervento formativo, culturale,
professionale, ispirato a razionalità,
efficienza e organicità, coerente con gli
indirizzi del nostro Istituto, abbiamo effettuato
un'analisi del territorio, dell'attività
produttiva, delle tipologie di lavoro, delle trasformazioni
della struttura sociale e familiare.
Lo svilupo industriale richiede nuove professionalità,
la tecnologia avanzata nuove competenze, l'attività
produttiva nuove relazioni pubbliche nel settore
del commercio. La manipolazione crescente del
territorio e le nuove forme di produzione impegnano
in un controllo dell'ambiente e in intervento
di prevenzione a più vasto raggio.
L'organizzazione sociale richiede nuovi servizi
alla persona, alla famiglia, alla comunità;
le nuove forme di disagio sociale connesso con
lo sviluppo richiedono una presenza qualificata
per la prevenzione e la cura del disadattamento.
I servizi all'impresa sono poco sviluppati; nuovi
settori come le telecomunicazioni e l'informatica
sono appena agli inizi; i servizi alla persona
ancora in fase di organizzazione razionale. Dalla
struttura economica e sociale emerge una domanda
crescente di formazione.
Lo sviluppo economico, industriale e commerciale,
ormai internazionalizzato, apre la provincia alle
prospettive della "globalizzazione":
la sfida si giocherà soprattutto nel campo
della formazione e della ricerca, delle nuove
tecnologie e dei servizi.
E' su queste linee che la nostra scuola ha scelto
di operare attraverso un nuovo modello di progettazione
didattica e formativa.
Gli standard individuati all'interno del nostro
Istituto cercano di rispondere alle nuove domande
di professionalità delle imprese che richiedono
l'aggiornamento e la riqualificazione del personale
interno alle aziende, nuove figure professionali
con competenze nell'area linguistica e quella
informatica che sono le aree cognitive più
deboli nel settore dei servizi all'impresa.
La domanda di professionalità nel settore
dei servizi sociali sembra in forte crescita e
per mantenere lo standard attuale dei servizi
esistenti occorrono nuove assunzioni.
Si può prevedere, come per i servizi di
impresa, una crescita di occupazione, almeno a
medio termine, sia per dirigenti di comunità,
sia per settori del servizio sociale e sanitario
che richiedono qualifiche post-diploma o corsi
universitari.
Attraverso i curricoli strutturati per competenze
si intendono formare nuove figure professionali
nei settori sopra indicati.